La capitale dell’Ucraina è finita nel mirino di un attacco russo con droni Shahed. Intanto Trump sarebbe pronto a fornire intelligence e difesa aerea a Kiev.
Donald Trump agisce su più fronti. Non solo le recenti nuove minacce in tema dazi. Il tycoon, infatti, in merito al conflitto tra Russia e Ucraina sarebbe pronto a fornire intelligence e difesa aerea a Kiev, specie alla luce del recente attacco di Mosca alla capitale ucraina. In queste ore, infatti, la città è stata attaccata da droni Shahed.
Ucraina: attacco russo su Kiev
Ore di guerra in Ucraina. La Russia ha lanciato un attacco con droni su larga scala contro le città ucraine, tra cui Kiev, prendendo di mira regioni situate lontano dalla linea del fronte del Paese. A renderlo noto il Kiev Independent citato da altri media. Il bilancio dell’attacco notturno sulla capitale ucraina è di almeno 8 morti e circa 30 feriti.
Stando alle notizie che filtrano, la città è stata attaccata da più direzioni da droni tipo Shahed, droni esca, missili da crociera e missili Kinzhal. La conferma è giunta dal capo dell’amministrazione militare della città di Kiev, Tymur Tkachenko. Anche il presidente Zelensky ha commentato il recente attacco spiegando come la Russia stia “scegliendo i missili balistici invece del tavolo dei negoziati”.
Trump: intelligence e difesa aerea a Kiev
Intanto, stando a quanto riportato dal Financial Times, Donald Trump starebbe riflettendo sulla prossima mossa. Il tycoon sarebbe pronto a offrire a Kiev il sostegno degli 007 e della difesa aerea Usa come garanzia in caso di accordo per la tregua, ma nell’ambito di un piano di sicurezza gestito dell’Ue. In questa ottica il Cremlino non sarebbe favorevole. Mosca, infatti, conferma il proprio “no” al sostegno delle truppe europee in Ucraina. Al netto della contrarietà, la Russia ha sottolineato che l’argomento resti comunque materia oggetto di negoziati riservati.
